Abbiamo più volte parlato di coevità negli orologi, cioè quella coerenza cronologica di tutti i pezzi più importanti che compongono un orologio.
In altre parole, un orologio sarà coevo quando gli elementi che lo compongono, come cassa, quadrante, bracciale o anche le semplici lancette, appartengono alla corretta epoca di produzione.
Ogni elemento ha una propria collocazione storica e lo si riconosce dai “MARK”, ovvero quello differenze e particolarità che rendono diversi dei pezzi all’apparenza uguali.
A seguito di alcuni studi fatti con Stefano di Tik Tak Watchannel abbiamo scoperto una rara lunetta transizionale che va a collocarsi sui Rolex Daytona Zenith ref. 16520 tra il 1993 e il 1994, cioè epoca di transizione tra i Daytona satinati 6 rovescio, e i successivi Daytona con bracciale a maglia centrale lucida.
È una lunetta che miscela le grafiche della mk5 e quelle della mk6. L’abbiamo battezzata “mk5bis”.
Buona visione.
Rolex DAYTONA Satinato: un orologio da GARA
Tra i tanti Rolex Daytona prodotti dalla casa coronata a partire dagli anni ’60, c’è chi ritiene che il Daytona “Zenith” – il primo cronografo automatico Rolex con calibro Zenith El Primero modificato – sia il più iconico in assoluto, l’orologio che ha dato vita al mito del Daytona. È innegabile che da un punto di vista prettamente storico ed economico sia così, sebbene i precedenti Daytona manuali abbiano superato i successivi Daytona Zenith per quotazioni e interesse collezionistico. Ma tra tutti i Daytona Zenith ce ne sono alcuni, della prima serie, che sono ancora più amati e ambiti. Oggi ne abbiamo uno tra le mani, e ve lo presento. Buona visione.